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​Business Central: Pacchetti di Configurazione e Mapping XML per una Migrazione dei Dati Efficace

Caledar Icon Pubblicato il 07/12/2025 | 
Microsoft Business Central | 
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Questo articolo è stato anche scritto in Eng ed accessibile qui:Configuration Packages and XML Mapping

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Migrazione Dati
Migrazione Dati

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Questo è l'ultimo capitolo del mio trittico sulla migrazione dei dati in Business Central. Ho iniziato con il "Come organizzarsi" (la metodologia), proseguito con il "Con cosa" (lo strumento di migrazione e i pacchetti di configurazione) e concludo oggi con il "Cosa": il supporto dati Excel.
Quest'ultima parte è senza dubbio più tecnica. Vedremo come la mappatura XML struttura i file Excel e come, modificandola manualmente, possiamo superare i limiti standard dell'importazione. Pronti per quest'ultima immersione tecnica?

Il file Excel

Il file Excel utilizzato per le importazioni comporta, per ogni tabella di dati, due elementi distinti:

  • una scheda dedicata che ospita la tabella di dati vera e propria;
  • un file di mapping XML integrato, che descrive la corrispondenza tra le colonne della tabella e i campi della tabella Business Central.

Questo mapping XML è allegato a ogni foglio e può essere consultato direttamente da Excel: aprendo la scheda "Sviluppo», cliccando sul pulsante "Origine» nella sezione XML, poi selezionando lo schema associato al foglio corrente. La struttura del mapping che sarà utilizzata durante l'importazione è così visibile, e sarà utilizzata per far corrispondere ogni colonna della tabella ai campi target del pacchetto.
L'ordine dei campi definiti nel mapping XML (elencati dall'alto verso il basso) deve corrispondere esattamente all'ordine delle colonne della tabella di dati (da sinistra a destra) presente su ogni foglio. Potete aggiungere colonne supplementari nella tabella; queste resteranno non mappate finché non saranno referenziate nell'XML. Tuttavia, è imperativo conservare l'ordine delle colonne già mappate, altrimenti il processo di importazione assocerà i valori ai campi sbagliati e genererà errori di convalida.

File Excel - Scusate per l'interfaccia in francese
File Excel - Scusate per l'interfaccia in francese

L'ordine dei campi così come definito nel pacchetto di configurazione costituisce il riferimento principale: determina sia la sequenza dei tag nel mapping XML sia la disposizione delle colonne nella tabella di dati Excel. Così, ogni campo del pacchetto appare nell'XML nello stesso ordine, e le colonne della tabella devono seguire esattamente questa disposizione da sinistra a destra per garantire una corrispondenza corretta durante l'importazione.

Ordini dei campi
Ordini dei campi

Mapping XML

Il mapping XML costituisce il cuore del processo di importazione: indica a Business Central come identificare ogni colonna della tabella Excel e quale tipo di dato (testo, intero, data, booleano, ecc.) associarle. In questo paragrafo, mostrerò come estrarre, modificare e poi ri-importare questo mapping al fine di adattare il file Excel ai requisiti del pacchetto.
Capita a volte che il file trasmesso al cliente non rifletta esattamente l'ordine dei campi così come definito nel pacchetto di configurazione. In questo caso, la soluzione più diretta consiste nell'utilizzare le frecce di spostamento dei campi (verso l'alto o verso il basso) disponibili nell'interfaccia del pacchetto: riordinando i campi, Business Central rigenera automaticamente un modello Excel il cui mapping XML integra il nuovo ordine. Si possono allora copiare i dati del cliente in questo modello senza dover ricreare manualmente la tabella.
Tuttavia, quando una tabella comporta un gran numero di campi, il riordinamento manuale può diventare molto dispendioso in termini di tempo. È quindi spesso più rapido e più semplice padroneggiare la creazione e la modifica del mapping XML: modificando direttamente il file XML, si allinea l'ordine dei tag XML con le colonne esistenti, si adattano i tipi se necessario, poi si ri-importa il file. Questo approccio evita i passaggi avanti e indietro nell'interfaccia del pacchetto e permette di preparare rapidamente un file Excel conforme, anche per le tabelle più voluminose.

esportazione del mapping

Per esportare il mapping XML basta selezionare il nodo corrispondente alla tabella, situato immediatamente dopo il nodo principale chiamato DataList e cliccare su “Esporta” nella scheda Sviluppo, sezione XML.

Esportazione del mapping
Esportazione del mapping

Aprendo il file XML, si constata che anche i dati della tabella sono esportati, il file non contiene quindi solo il mapping, ma anche il contenuto reale delle righe.

Xml file
Xml file

Per esportare solo il mapping senza includere i dati, seguite questo piccolo stratagemma:

  • Eliminate il collegamento tra ogni campo del mapping e la sua colonna;
  • Create una nuova tabella stabilendo nuovamente i collegamenti tra il mapping e le colonne;
  • Compilate un solo record con un valore qualsiasi;
  • Lanciate l'esportazione del mapping.

Così, conservate i dati originali, evitate di esportare l'intero set di dati e recuperate solo il mapping accompagnato da un unico record fittizio.

Eliminare i collegamenti

Selezionare il nodo che corrisponde alla tabella, tasto destro “elimina elemento”.

Rimuovere un elemento di mapping
Rimuovere un elemento di mapping

Creare una nuova tabella

Basta scegliere il nodo corrispondente alla tabella, poi depositarlo su una cella vuota del foglio. Questa manipolazione genera automaticamente una nuova tabella, vuota, di cui ogni colonna possiede già il suo mapping associato.

Creazione di una nuova tabella
Creazione di una nuova tabella

Inserire un record

Prima di esportare il file XML, è necessario inserire almeno un dato.

Qualche dati sulla prima riga
Qualche dati sulla prima riga

Applicando le tre tappe descritte nella sezione "Esportazione del mapping», il file XML generato conterrà solo il mapping accompagnato da un solo valore.

Mapping Xml
Mapping Xml

Non resterà che eliminare il valore “TEST” dall'elemento <Code>, o piuttosto sostituirlo con il tag xml: <Code/>.
Ora che padroneggiamo l'esportazione di un mapping XML, possiamo modificarlo: aggiungere nuovi campi, riorganizzare l'ordine delle colonne, poi ri-importarlo e collegarlo alla tabella contenente i dati originali.
Esistono alcune regole da conoscere riguardo al modo in cui Business Central genera i nomi dei campi nel mapping XML:

  • I punti (".») vengono rimossi.
  • Gli spazi vengono ritirati.
  • Tutti i caratteri speciali (ad esempio "<», ">», "&», ecc.) vengono eliminati.

In pratica, l'etichetta di un campo viene "ripulita» da questi caratteri prima di essere utilizzata come identificativo XML. Così, il campo intitolato:
Bal. Account No.
diventa semplicemente:
BalAccountNo

importazione di un nuovo mapping

Nella conclusione di questo articolo, reimporterò nella cartella di lavoro Excel un mapping di cui ho riordinato i campi.
Per comprendere l'interesse di queste manipolazioni successive, bisogna innanzitutto capire il contesto: si tratta di un caso comune in cui il cliente ci fornisce un file Excel in cui l'ordine delle colonne della tabella di dati differisce da quello del mapping XML. Alcune colonne sono state aggiunte senza essere mappate, altre hanno perso la loro associazione.
Piuttosto che ripartire da un file modello esportato da Business Central – che dovrebbe quindi essere adattato manualmente a questa nuova disposizione – vi mostro qui come importare direttamente un nuovo mapping che rifletta l'ordine desiderato dal cliente. Questo approccio evita di ricostruire il modello da zero e garantisce che le colonne siano correttamente allineate con il mapping.

File ed ordine dei campi
File ed ordine dei campi

Sull'immagine qui sopra, si vede che il file Excel non segue più l'ordine del mapping originale. Il nuovo mapping visualizzato a destra è quello che ho adattato per corrispondere a questa nuova disposizione, ed è quello che reimporterò.
L'importazione del mapping si avvia tramite il pulsante "Mapping XML» situato in basso nella finestra di mapping.
Quando la piccola finestra di dialogo si apre, visualizzando l'elenco dei mapping presenti nella cartella di lavoro Excel, potete crearne uno nuovo cliccando su "Aggiungi».

Importare il mapping
Importare il mapping

Una volta scelto il file XML, Excel inserisce automaticamente una nuova voce nell'elenco dei mapping.

Mapping
Mapping

Non resterà che eliminare il vecchio mapping.

Eliminare
Eliminare

Chiudere la finestra dei mapping XML, poi depositare il nuovo mapping sulla tabella di dati.

Mapping sulla tabella
Mapping sulla tabella

Non bisognerà dimenticare di mappare anche i due campi TableID e PackageCode sull'intestazione, trascinandoli e rilasciandoli (drag and drop) sulle due celle interessate.

Testata
Testata

Se, riposizionando il campo TableID sulla cella interessata, Excel crea automaticamente una riga di intestazione, bisogna eliminarla. Per questo, aprite le opzioni di creazione della tabella, disattivate "Riga di intestazione» (scegliete "No») nella sezione Opzioni stile, poi confermate.

disattivare la riga d'intestazione
disattivare la riga d'intestazione

Le manipolazioni sono terminate: la cartella di lavoro Excel comporta ormai una tabella di dati il cui mapping è perfettamente allineato con l'ordine delle colonne. Questo file può essere importato in un pacchetto di configurazione, anche se il pacchetto utilizza un ordine dei campi diverso.

Ordini dei campi
Ordini dei campi

Nell'esempio presentato, l'importazione dei dati dal file Excel verso il pacchetto scelto si svolgerà correttamente, poiché Business Central riconoscerà le colonne.

Con questa serie di tre articoli, disponete ora di una visione completa, dalla metodologia alla mappatura XML, per gestire in sicurezza le vostre migrazioni su Business Central. Ora tocca a voi, ma è anche il momento di condividere: ci vediamo su LinkedIn per confrontarci. Che si tratti di correggermi, di suggerire nuovi temi o semplicemente di dirmi se questo contenuto vi è stato utile, i vostri messaggi e il vostro supporto saranno lo stimolo per i prossimi articoli.

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