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Ripresa di dati in Microsoft Business Central: Metodologia

Caledar Icon Pubblicato il 03/11/2025 | 
Metodologia | 
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Questo articolo è stato anche scritto in Eng ed accessibile qui:Reliable Methodology for Data Migration in Microsoft Business Central

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I vostri dati, la nostra esperienza: riprendeteli in tutta tranquillità
I vostri dati, la nostra esperienza: riprendeteli in tutta tranquillità

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Nell'ambito di un'implementazione di Microsoft Business Central, la ripresa di dati è la fase cruciale che consente a un'azienda già in attività di riprendere rapidamente il controllo del proprio ciclo finanziario (pagamento dei fornitori, sollecito dei clienti, monitoraggio del fatturato, ecc.).
Nella maggior parte delle organizzazioni che si orientano verso una soluzione Saas (Software as a Service), questa ripresa avviene principalmente tramite l'importazione di file Excel contenenti gli elenchi di clienti, fornitori, articoli, fatture e altre registrazioni essenziali.
Se l'importazione di questi file è tecnicamente semplice, la vera difficoltà risiede nella capacità di seguire il processo di migrazione in modo affidabile, trasparente e controllato. Un monitoraggio insufficiente può causare duplicati, incoerenze contabili o interruzioni di servizio che influenzano direttamente la tesoreria e la relazione con la clientela.
In questo articolo, condivido la mia metodologia per gestire la ripresa di dati su Business Central.
Essa si articola attorno a una successione di fasi chiaramente definite, dalla preparazione dei
file fino alla verifica successiva alla migrazione, passando per l'uso di strumenti di monitoraggio, dashboard e punti di controllo regolari.
L'obiettivo è fornire ai team di progetto un quadro operativo che minimizzi i rischi, garantisca la qualità dei dati importati e assicuri una transizione fluida verso il nuovo sistema ERP.
Seguitemi attraverso le diverse fasi di questo approccio, scoprirete come organizzo e controllo ogni fase del processo di importazione per assicurarmi del risultato di quello che è un progetto nel progetto.

I requisiti

Il monitoraggio della ripresa di dati si basa su diversi requisiti essenziali:

  • Definire un processo di ripresa dei dati con attori che hanno responsabilità e fasi da convalidare.
  • Definire e mantenere la struttura attesa per ogni file (colonne obbligatorie, formati delle date, separatori) al fine di garantire la conformità prima di ogni tentativo di importazione.
  • Identificare chiaramente ogni tipo di dato e la sua priorità di importazione.
  • Registrare la versione di ogni file fornito dal cliente per poter tracciare le evoluzioni.
  • Mantenere un registro esaustivo dei file ricevuti e delle elaborazioni applicate (data, operatore, risultato, eventuali errori).
  • Comunicare gli errori.
  • Implementare indicatori di gestione, come il numero totale di file trasmessi, il numero di file elaborati con successo, il numero di file che hanno generato errori.

Questi elementi, riuniti in una dashboard di monitoraggio, consentono di avere una tracciabilità totale e di intervenire rapidamente in caso di anomalia.

Il processo

Il processo di ripresa inizia quando il cliente trasmette i set di dati sotto forma di file Excel, ciascuno conforme al formato predefinito (colonne, tipi di campo e separatori). L'integratore di soluzioni, che chiamerò partner, riceve questi file, li organizza in una gerarchia di cartelle strutturata in base alle fasi ("Ricezione", "Test", "Importazione", "Validazione" e "Archiviazione").
Durante la fase di test, i file vengono verificati: i controlli di schema, di coerenza e di vincoli vengono eseguiti, poi le eventuali anomalie vengono registrate in un rapporto di errori che il partner trasmette senza indugio al cliente.
Quest'ultimo procede quindi alle correzioni necessarie e rinvia le versioni riviste.
Non appena non viene rilevato alcun problema, i file passano alla fase di importazione, durante la quale vengono caricati in Business Central.
I dati vengono quindi integrati nel sistema, con le tabelle master e dinamiche riempite in base all'ordine di priorità stabilito.
Ogni operazione di trasferimento di file (ricezione, test, importazione, validazione) viene registrata nel registro di monitoraggio dei file, garantendo così una traccia completa del processo di ripresa, dalla prima ricezione fino al consolidamento finale.

I file

I file Excel utilizzati per la ripresa devono obbligatoriamente rispettare un modello preciso: ogni foglio deve contenere una tabella di dati che inizia alla terza riga.
La prima riga deve indicare il nome del pacchetto di configurazione e il numero di tabella corrispondente in Business Central.
La seconda riga serve da dettaglio per ciascuna delle colonne (etichetta chiara, indicazione "obbligatorio", "facoltativo" o "da lasciare vuoto", nonché il tipo di dato atteso, numerico, data, testo, ecc.).
La terza riga costituisce l'intestazione della tabella vera e propria, allineata esattamente con le colonne descritte in precedenza.
Alcune colonne sono obbligatorie, altre sono facoltative, e alcune non devono mai essere riempite. È cruciale rispettare scrupolosamente il tipo di dato indicato: un campo numerico deve contenere solo cifre, una data deve seguire il formato previsto, ecc.
Inoltre, alcune colonne richiedono un valore di riferimento che deve essere tratto da un altro file modello (ad esempio, un codice fornitore o un identificatore di unità di misura).

Il file dati
Il file dati

Il partner deve conservare le versioni dei modelli forniti al cliente e si impegna ad aggiungere nuovi campi alla fine della tabella senza mai modificare l'ordine esistente delle colonne.
Per quanto lo riguarda, il cliente si impegna a riempire la tabella di dati rispettando queste regole, senza alterare la struttura del foglio. Questa disciplina garantisce che il mapping XML definito nel file corrisponda esattamente ai requisiti di Business Central, facilitando così l'importazione senza errori.

Le famiglie di dati

I dati da riprendere si dividono in due grandi famiglie.

I Dati statici

  • In primo luogo, i dati master (o master data) raggruppano i repertori centrali di ogni modulo: clienti, fornitori e articoli.
  • In seguito, i dati sussidiari, come gli indirizzi dei clienti o i codici IBAN dei fornitori, completano le schede principali.
  • I dati secondari, come i mezzi di pagamento, le unità di misura o le categorie di prodotti, arricchiscono il contesto funzionale senza costituire l'entità principale.
  • I dati di parametrizzazione, che consentono di modificare il comportamento di alcuni flussi.
  • Infine, i gruppi di contabilizzazione, che consentono di associare la parametrizzazione contabile ai dati master. Ad esempio, i gruppi contabili clienti che associano il conto crediti clienti.

I dati dinamici

I dati dinamici sono quelli che costituiscono la storia contabile e operativa: saldi di apertura, scritture aperte, movimenti di magazzino, ecc. Contrariamente ai dati master, queste informazioni evolvono continuamente e riflettono l'attività reale dell'azienda. In questa famiglia si distinguono 2 tipi di dati:

  • Transazionali

Questi dati dovranno essere convalidati tramite una scheda di contabilità e non saranno quindi importati direttamente nelle tabelle delle scritture contabili.

  • Saldi di apertura
  • Scritture aperte clienti / fornitori
  • Storico delle immobilizzazioni
  • Magazzino / inventario
  • I documenti

Questi dati sono sotto forma di documenti e rappresentano l'inizio di un flusso che generalmente porta a scritture transazionali.
Sono strutturati sotto forma di un'intestazione e di righe.

  • Ordini di vendita / acquisto aperti
  • Contratti

La corretta considerazione di questi livelli, master, sussidiario/secondario e dinamico, è indispensabile per garantire una ripresa di dati completa e affidabile in Business Central.

L'ordine di priorità

La sequenza di importazione deve rispettare una gerarchia rigida al fine di evitare i conflitti di dipendenze: si inizia sempre con i dati secondari (unità di misura, mezzi di pagamento, classificazioni...) perché sono richiesti dai parametri e dalle registrazioni master successive. Segue quindi l'importazione dei gruppi contabili e delle parametrizzazioni generali (piano dei conti, centri di costo, regole IVA), che definiscono il quadro di elaborazione delle transazioni. Una volta stabilita la base funzionale, si caricano i dati master (clienti, fornitori, articoli) seguiti dai loro dati sussidiari (indirizzi, codici IBAN, coordinate bancarie). Infine, i dati dinamici, saldi di apertura, scritture in corso, movimenti di magazzino, vengono importati per ultimi, poiché si basano sull'insieme dei repertori già presenti.
In Business Central, un foglio di configurazione dedicato registra queste priorità e serve da dashboard di monitoraggio. Anche se non è obbligatoria, la sua utilizzazione garantisce che ogni fase sia eseguita nell'ordine corretto e minimizza i rischi di incoerenza durante la ripresa.

L'elaborazione dei dati

Il partner apre ogni file ricevuto, registra immediatamente la sua versione nel registro di monitoraggio delle importazioni, quindi verifica la conformità della struttura (numero e nome delle colonne, formati delle date, separatori) e il mapping XML che collega ogni colonna della tabella ai campi target di Business Central.
Una volta convalidato il mapping, il file viene caricato nel modulo di configurazione di importazione di BC, il sistema segnala quindi eventuali errori di validazione (duplicazioni, vincoli di chiave, valori fuori intervallo). Se non viene rilevata alcuna anomalia, i dati sono consolidati nel sistema secondo la priorità definita. In caso di errori, il partner estrae l'elenco dettagliato, lo registra nel registro degli errori e lo rinvia al cliente per la correzione.

Monitoraggio tabelle
Monitoraggio tabelle

Il monitoraggio dei file

È su questo documento che il partner tiene traccia di ogni file elaborato.
L'obiettivo è mantenere la storia di ciò che è stato fatto. Questa tabella visualizza quindi le informazioni su ogni file:

  • Il nome del file
  • La data di fornitura da parte del cliente
  • La data di elaborazione da parte del partner
  • La persona che ha elaborato il file
  • L'ambiente in cui è stato importato
  • Lo stato della fase di controllo
  • Lo stato della fase di consolidamento dei dati
  • Il numero di registrazioni nel file
  • Il numero di errori e la loro natura
Monitoraggio file
Monitoraggio file

I vincoli

Importare più volte lo stesso tipo di dato può rapidamente rompere la catena di priorità stabilita per la ripresa. Infatti, ogni categoria (dati secondari, parametri, master, sussidiari, dinamici) dipende dalle precedenti: i riferimenti e i vincoli di integrità sono risolti correttamente solo se le registrazioni vengono caricate nell'ordine previsto. Quando un secondo lotto dello stesso tipo arriva dopo che livelli superiori sono già stati importati, può creare duplicati, sovrascrivere valori già consolidati o introdurre riferimenti orfani che non trovano più la loro corrispondenza nelle tabelle precedentemente popolate. Questa desincronizzazione provoca errori di validazione (chiavi duplicate, violazioni dei vincoli di chiave esterna) e obbliga a rilanciare importazioni precedenti per ripristinare la coerenza.
Quindi, il rispetto rigoroso della sequenza unica di importazione, o persino il consolidamento di tutti i file dello stesso tipo prima di passare al livello successivo, è essenziale per evitare che la ripetizione di un medesimo tipo di dato comprometta l'integrità globale del sistema.

La ripresa di dati in Microsoft Business Central non è
semplicemente un'operazione tecnica di importazione di file, è un processo orchestrato che richiede una metodologia rigorosa, una tracciabilità esaustiva e il rispetto di una gerarchia di priorità chiaramente definita. Identificando i diversi tipi di dati (master, sussidiari, secondari e dinamici), seguendo scrupolosamente l'ordine di importazione, registrando ogni versione di file, ogni log di elaborazione e ogni indicatore di performance, i team di progetto ottengono visibilità e controllo. L'uso di una struttura di cartelle strutturata, di un foglio di configurazione e di un modello Excel standardizzato garantisce che ogni fase, dalla ricezione del file al consolidamento finale, rimanga riproducibile e verificabile.
Applicando questo metodo, i partner e i clienti possono ridurre i rischi di errori, evitare interruzioni di integrità e assicurare una transizione fluida verso il nuovo sistema ERP, pur mantenendo la continuità operativa indispensabile all'azienda.

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